retorica pro-sicurezza (che ha visto nell’ultima decade Bologna
tristemente mutare da crogiolo di sperimentazioni artistiche e fermento
culturale a città-laboratorio di politiche securitarie e repressive)
rendono urgente annodare le fila di un discorso organico e continuativo
sul legame tra le trasformazioni tecnologiche e quelle degli strumenti
finanziari e del mercato del lavoro;fin dalle prime avvisaglie della
bolla della new economy nel 2000 (periodo in cui, nient’affatto
casualmente, si affacciano contemporaneamente sul panorama
dell’economia della conoscenza innovazioni tecnologiche, giuridiche ed
economiche come l’infrastruttura ADSL, le licenze creative commons ed
il modello di sviluppo software open source) abbiamo assistito al
progressivo declino di un modello neoliberale arrivato al suo capolinea
definitivo lo scorso autunno.
I seminari di Not[Net]Working andranno a leggere
la crisi, in questo contesto più che mai propedeutica ai processi di
ristrutturazione del capitale, dalle diverse angolature suggeriteci
dalla teorie post-fordiste e della critica della rete, e
dall’attitudine hacker: socializzazione della finanza, messa al lavoro
dell’intelligenza collettiva tramite gli strumenti del web 2.0, ribalta
dei dispositivi di controllo veicolati dal linguaggio e dalla
ristrutturazione dell’architettura di internet.
22 Aprile – h. 17:00 – Ippolita (Ippolita.net) – Messa al lavoro delle comunità tra software libero e social network
14 Maggio – h. 17:00 – Raffaele Sciortino (InfoAut) – Socializzazione della finanza e crisi economica globale
20 Maggio – h. 17:00 – Carlo Formenti (Università di Lecce) – Cyber-populismi, crisi dell’internet libertaria ed architetture di rete securitarie
27 Maggio – h. 17:00 – InfoFreeFlow Crew – Security Handshake. Trojan giuridici. FaceBook ed Emule: i pretesti della sorveglianza di massa
+ h. 20:00 – Piazza Verdi – Il teatro della Compagnia Fantasma – Anteprima di "Defcon X"
Il calendario è soggetto a modifiche: nei prossimi giorni andremo a
proporre altri graditi ospiti che con la loro presenza e la ricchezza
di linguaggi altri ci aiuteranno a scandagliare ancora più in
profondità le tematiche che affronteremo in not[net]working… So, stay
tuned!